venerdì 1 agosto 2014

Disegnare un manifesto pubblicitario in stile "Art Nouveau"

Come ho già scritto, l'insegnamento della Storia dell'Arte risulta più efficace se abbinato ad un'attività pratica.
Per quanto riguarda l'Art Nouveau, l'attività che ho ideato è quella di realizzare un "manifesto" che tenti di rispecchiarne lo stile.
Gli elementi primcipali del manifesto pubblicitario "Art Nouveau" sono tre: la figura femminile, che all'epoca (e ancora oggi) era quella maggiormente utilizzata per reclamizzare ogni tipo di prodotto; la cornice decorativa, con motivi tratti dal mondo della natura, e la marca del prodotto pubblicizzato, scritta con caratteri elaborati e fantasiosi, che si armonizzavano perfettamente con il resto dell'immagine.
Insomma, gli alunni si devono confrontare con uno stile particolarmente ricercato ed elaborato, (vedi il post relativo all'analisi di un manifesto di A. Mucha) per nulla facile da riprodurre: per questo vengo loro in aiuto, fornendogli del materiale che gli faciliti il compito, e delle istruzioni chiare e dettagliate.

Eccole:

1) Scegliere una figura femminile tra quelle date.

 Facendo una ricerca su Internet, ho selezionato una dozzina di immagini in bianco e nero - sono più facili da fotocopiare - scegliendole tra le dive anni '50/'60. Quest'ultima è stata una scelta del tutto personale, in realtà si può fare l'esercizio utilizzando qualsiasi fotografia.
 
2) Ricalcare i tratti fondamentali utilizzando un foglio di carta da lucido.



Suggerisco di non sottovalutare la difficoltà di questo passaggio: le prime volte che ho assegnato questo compito, rimanevo stupita del fatto che i miei alunni avessero così grandi difficoltà in un compito apparentemente semplice come il ricalco. In realtà, ricalcare una fotografia è un compito molto arduo. Ricalcare un disegno è già più facile, ma nemmeno tanto. Ci vogliono attenzione, concentrazione, precisione, tutte abilità che andrebbero stimolate fin dalla scuola materna ed esercitate alla scuola primaria... dove ho l'impressione che esercizi come il ricalco siano da tempo abbandonati.

3) Aggiungere a piacere dei particolari in stile “Art Nouveau”, allungando i capelli, modificando gli abiti e i gioielli. Le linee del disegno devono essere curve e morbide, “tentacolari”.


In questa fase è utile mettere a disposizione degli alunni del materiale visivo, poster, cartoline, libri ecc. da cui trarre ispirazione.


4) Scegliere una cornice decorativa, che può essere ricalcata tale e quale, oppure modificata a piacere, purché mantenga lo stile “Art Nouveau”.

A tal scopo ho messo a disposizione dei ragazzi un buon numero di immagini come quella a fianco; su Internet ce ne sono moltissime, ma bisogna sceglierle in modo oculato: meglio che siano in bianco e nero per riprodurle più facilmente con la fotocopiatrice, con una buona risoluzione, perchè occorre ingrandirle, e non troppo elaborate.
 


5) Sovrapporre le due figure ricalcandole nello stesso foglio, in modo da formare un’unica figura. Lasciare in alto o in basso del disegno lo spazio necessario all’inserimento di una scritta.

A questo punto si ricalca su un normale foglio di carta da disegno (io faccio utilizzare sempre carta da disegno ruvida) e occorre farlo appoggiati alle finestre. I ragazzi si divertono a disegnare in piedi, specialmente quando tutte le finestre del laboratorio sono occupate e io sono costretta a mandare qualcuno a ricalcare in corridoio!

 6) Ripassare le linee con la Tratto pen nera e i contorni più esterni  con un pennarello nero per creare uno spessore maggiore. Aggiungere una scritta (il proprio nome o il cognome) realizzata con un lettering in stile “Art Nouveau”.


Anche per quanto riguarda il lettering, di solito metto a disposizione degli esempi di alfabeti "art nouveau" scaricati da Internet o fotocopiati da libri. In genere, prima di affrontare questo esercizio, ho già affrontato con i ragazzi l'argomento "lettering" e ho fatto fare loro le relative esercitazioni.
 

7) Terminare colorando con i pastelli (colori a matita). Scegliere colori tenui, specialmente per colorare il viso.
 A questo punto il lavoro è finito. Tempo di realizzazione: dalle 4 alle 6 ore (ovvero: due o tre settimane). Si, è un lavoro lungo, ma dà soddisfazione, sia a chi è portato per il disegno, sia a chi ha delle difficoltà, perchè con un po' di attenzione e pazienza, grazie al ricalco, anche i meno portati possono ottenere buoni risultati... purchè ci mettano impegno, ovviamente!

Buon lavoro!

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