Negli anni ho cercato diverse soluzioni per far disegnare la natura morta a scuola, compreso portare in classe carrettate di oggetti e di lampade per la copia dal vero, ma non è mai stata una cosa semplice.
Anni fa ho insegnato in una scuola che aveva in dotazione una specie di alto trespolo dove si potevano appoggiare dei grossi vasi, in modo che tutti i ragazzi, anche quelli degli ultimi banchi, riuscissero a vederli... ma anche così, i poveretti dell'ultima fila vedevano gli oggetti da troppo lontano, quelli della prima invece li vedevano troppo angolati dal basso.
Ho provato anche a mettere i banchi in cerchio, con gli oggetti da copiare nel mezzo, ma fare ciò comporta troppa confusione e fa perdere un sacco di tempo...
Insomma, la copia dal vero alle scuole medie crea davvero dei problemi tecnici e logistici non indifferenti.
Per questo ho ripiegato sulla copia di fotografie, e da qualche anno, per prendere due piccioni con una fava, propongo ai ragazzi di copiare delle composizioni semplici, si, ma realizzate da grandi artisti: Van Gogh, Cezanne, Morandi, ad esempio.
In questo modo cominciano a GUARDARE qualcosa di diverso dal solito, dato che la cosiddetta "educazione artistica" è soprattutto educazione visiva.
Tuttavia, lo scorso anno, mi è venuta voglia di insegnare anche qualche nozione sulle ombre, così le riproduzioni dei quadri non mi bastavano più; dato che gli esercizi dei libri di Arte e Immagine in genere non mi piacciono, ho passato un intero pomeriggio a cercare su Internet delle immagini non troppo difficili da far copiare ai miei alunni, ma ho trovato poco o niente.
Siccome sono testarda, non mi sono data per vinta e ne ho realizzata qualcuna io, fotografando alcuni oggetti che avevo in casa.
Alcune sono state fatte appositamente per uno studio sulle ombre, quindi sono rigorosamente in bianco e nero (e ottenute fotografando solo oggetti di colore bianco), altre sono più colorate.
Ho deciso di pubblicarle, e di metterle così a disposizione, nel caso che qualche collega si trovi ad avere le mie stesse esigenze e difficoltà.
Tutto questo lavoro fotografico in realtà non ho ancora potuto utilizzarlo a scuola, perchè la primavera scorsa, poco dopo averlo realizzato, mi sono ammalata, così gli esercizi sulla natura morta sono saltati.
Spero però che mi torni utile durante questo anno scolastico, e di poter pubblicare presto anche qualche lavoro realizzato dai miei alunni.