Titolo: Les Demoiselles d'Avignon
Autore: Pablo Picasso
Data: 1907
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 243x233 cm
Collocazione: MoMa di New York
Corrente artistica: Cubismo
COSA (descrizione)
Lo spazio della tela è occupato da cinque figure intere femminili nude. La prima a sinistra, di profilo, ha una posa rigida, simile alle statue egizie e ai korùoi greci.
Lo spazio della tela è occupato da cinque figure intere femminili nude. La prima a sinistra, di profilo, ha una posa rigida, simile alle statue egizie e ai korùoi greci.
(Polymedes di Argo, Kléobis, 600 a.C. circa) |
Seguono altre due figure frontali, rappresentate con la tipica posa delle Veneri, più volte ripresa da diversi artisti, dal Rinascimento in poi.
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Le ultime due, sono le figure più distorte: al posto dei visi, Picasso ha dipinto delle maschere africane. (Goya, Maja Desnuda, 1790-1800 circa) |
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Tuttavia, nel quadro di Picasso, esse hanno perduto ogni grazia e morbidezza: spigolose e deformate, presentano nei visi un primo accenno della “visione simultanea” cubista: infatti gli occhi sono frontali, mentre i nasi sono di profilo.Quella in piedi irrompe nello spazio del quadro aprendosi un varco tra i tendaggi. Sotto di essa, l’ultima donna accovacciata ha le spalle rivolte allo spettatore, ma il volto è frontale. In basso, una natura morta arricchisce il quadro; su un piano sono appoggiati alcuni frutti: un grappolo d’uva, una pera, una mela, un’anguria.
COME (analisi)
COME (analisi)
• Il quadro è caratterizzato da uno schema geometrico quadrangolare, con un impianto asimmetrico. La linea compositiva è la diagonale che parte dalla mano posta in alto a sinistra e arriva alla gamba della donna accovacciata in basso a destra.
• Le altre linee del quadro sono organizzate con un andamento prevalentemente verticale nella parte sinistra del quadro, e frastagliato nella parte destra.
• La luce è irreale: le limitate zone scure dipinte sulle figure non sono ombre, ma segni per sottolineare la deformazione, isolando i corpi dallo sfondo e facendoli risaltare.
• C’è un certo contrasto tra i colori delle figure femminili, più caldi, e quelli dello sfondo, in prevalenza freddi. Le tonalità delle figure vanno dal rosa al giallo ocra passando per diverse sfumature, mentre lo sfondo tocca le tonalità dell’azzurro e del grigio e in alcune zone è marrone.
• I corpi sono molto stilizzati e spigolosi, il giro vita è esageratamente sottile rispetto alle spalle e ai fianchi, che al contrario sono larghi.
• Lo sfondo si frantuma in tante schegge appuntite, incastrate tra le figure appiattite sullo stesso piano; manca il senso di profondità.
PERCHÉ (funzione dell’opera)
Quest’opera traccia una netta linea di confine nella carriera artistica di Pablo Picasso, e testimonia il suo distacco dall’arte accademica, ormai superata e svuotata di significato. Attraverso numerosi schizzi preparatori e lo studio dell’arte africana, l’artista giunge alla creazione di un nuovo modo di esprimersi.
Con quest’opera nasce ufficialmente il CUBISMO, una corrente artistica che avrà forti ripercussioni su tutta l’arte moderna e influenzerà numerosi artisti del Novecento.
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