mercoledì 25 novembre 2020

Analisi dell'opera: Les demoiselles d'Avignon di Pablo Picasso

 


Titolo: Les Demoiselles d'Avignon
Autore: Pablo Picasso
Data: 1907
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 243x233 cm
Collocazione: MoMa di New York
Corrente artistica: Cubismo

COSA (descrizione)

Lo spazio della tela è occupato da cinque figure inte
re femminili nude. La prima a sinistra, di profilo, ha una posa rigida, simile alle statue egizie e ai korùoi greci. 

(Polymedes di Argo, Kléobis, 600 a.C. circa)


Segu
ono altre due figure frontali, rappresentate con la tipica posa delle Veneri, più volte ripresa da diversi artisti, dal Rinascimento in poi.

...


(Goya, Maja Desnuda, 1790-1800 circa)
...
Tuttavia, nel quadro di Picasso, esse hanno perduto ogni grazia e morbidezza: spigolose e deformate, presentano nei visi un primo accenno della “visione simultanea” cubista: infatti gli occhi sono frontali, mentre i nasi sono di profilo.
Le ultime due, sono le figure più distorte: al posto dei visi, Picasso ha dipinto delle maschere africane. 
Quella in piedi irrompe nello spazio del quadro aprendosi un varco tra i tendaggi. Sotto di essa, l’ultima donna accovacciata ha le spalle rivolte allo spettatore, ma il volto è frontale. In basso, una natura morta arricchisce il quadro; su un piano sono appoggiati alcuni frutti: un grappolo d’uva, una pera, una mela, un’anguria.

COME (analisi)

• Il quadro è caratterizzato da uno schema geometrico quadrangolare, con un impianto asimmetrico. La linea compositiva è la diagonale che parte dalla mano posta in alto a sinistra e arriva alla gamba della donna accovacciata in basso a destra.


• Le altre linee del quadro sono organizzate con un andamento prevalentemente verticale nella parte sinistra del quadro, e frastagliato nella parte destra.




• La luce è irreale: le limitate zone scure dipinte sulle figure non sono ombre, ma segni per sottolineare la deformazione, isolando i corpi dallo sfondo e facendoli risaltare.

• C’è un certo contrasto tra i colori delle figure femminili, più caldi, e quelli dello sfondo, in prevalenza freddi. Le tonalità delle figure vanno dal rosa al giallo ocra passando per diverse sfumature, mentre lo sfondo tocca le tonalità dell’azzurro e del grigio e in alcune zone è marrone.

• I corpi sono molto stilizzati e spigolosi, il giro vita è esageratamente sottile rispetto alle spalle e ai fianchi, che al contrario sono larghi.

• Lo sfondo si frantuma in tante schegge appuntite, incastrate tra le figure appiattite sullo stesso piano; manca il senso di profondità.

PERCHÉ (funzione dell’opera)

Quest’opera traccia una netta linea di confine nella carriera artistica di Pablo Picasso, e testimonia il suo distacco dall’arte accademica, ormai superata e svuotata di significato. Attraverso numerosi schizzi preparatori e lo studio dell’arte africana, l’artista giunge alla creazione di un nuovo modo di esprimersi. 
Con quest’opera nasce ufficialmente il CUBISMO, una corrente artistica che avrà forti ripercussioni su tutta l’arte moderna e influenzerà numerosi artisti del Novecento.

Lezioni pratiche di... lettering!

Ho sempre amato il mondo del lettering. Credo che disegnare a mano le lettere dell'alfabeto sia un esercizio meraviglioso per migliorare la manualità e per capire le regole dell'armonia tra le proporzioni. 

Così, ho inventato questo esercizio per i ragazzi di terza media: può sembrare difficile, all'inizio, ma non lo è poi tanto, perché gli alfabeti da copiare sono stampati (e ricopiati) su carta a quadretti, quindi con precisi punti di riferimento, e sono suddivisi per tipologie e livelli di difficoltà; ad ogni alunno assegno una serie di caratteri adeguata alle sue capacità (quest'anno ho individuato 5 diversi tipi di caratteri per 5 livelli di difficoltà).

Inoltre questo lavoro è molto libero, nella scelta dei colori e della tecnica da utilizzare per lo sfondo, e i risultati sono coloratissimi, come potete vedere dalle foto!













lunedì 23 novembre 2020

SCHEMI dei personaggi in GUERNICA di Pablo Picasso

 Avevo Già tentato di mettere a disposizione questi schemi utilizzando Google Drive, ma l'operazione evidentemente non è riuscita, perché vedo che tutti li vanno ancora a pescare nel mio vecchio blog personale, "La casa sulle zampe di gallina".

Riprovo quindi nella modalità più "abituale". So che vi sono stati utili e che ancora lo sono. Se ne avete modo, ricordate che sono miei e inserite i crediti opportuni nei lavori per i quali li adoperate.

La buona educazione sta bene anche a casa del Diavolo, si diceva.