lunedì 15 settembre 2014

La fotografia: inquadrature e angolazioni

LE INQUADRATURE della fotografia, del cinema e della televisione sono state classificate e denominate a seconda della distanza da cui riprendono il soggetto. Partendo da quelle più lontane abbiamo:

CLL (campo lunghissimo)

Il CAMPO LUNGHISSIMO (CLL) Questa inquadratura è caratterizzata dall’ambiente esterno che risulta preponderante rispetto alle figure umane che, se presenti, risultano molto piccole e quindi poco definite.


CL (campo lungo)
Nel  CAMPO LUNGO (CL), le figure umane appaiono più vicine e riconoscibili, ma sempre molto più piccole dell’intera immagine.

CM (campo medio)

Nel CAMPO MEDIO (CM) le figure umane in piedi hanno già una dimensione significativa rispetto all'altezza dell'intera immagine, ma rimane comunque un certo spazio sopra e/o sotto di loro prima del margine.


CT (campo totale)

Nel CAMPO TOTALE (CT) le figure umane fanno parte di una scena abbastanza ristretta, è usata quando vi sono diversi personaggi all’interno della stessa scena e serve a far capire l’azione che si sta svolgendo.

FI (figura intera)

La FIGURA INTERA (FI) riempie l’intera immagine da capo a piedi, senza lasciare molto margine di spazio alla scena circostante.

PA (piano americano)

Nel PIANO AMERICANO (PA) la figura è tagliata intorno alle ginocchia. Questo piano serve a mettere in evidenza i movimenti delle mani e delle braccia.

~ P (piano medio o mezzo busto)

Nel PIANO MEDIO (~ P) o “mezzo primo piano", la figura è tagliata a mezzo busto (questa inquadratura infatti è comunemente chiamata “mezzo busto”).

PP (primo piano)

Il PRIMO PIANO (PP) taglia la figura all’altezza del petto.

PPP (primissimo piano)
Nel PRIMISSIMO PIANO (PPP) è inquadrato solamente il viso.

D (dettaglio)

Il DETTAGLIO (D) infine inquadra solamente un particolare (una mano, un occhio, ecc.).

Le stesse inquadrature possono poi essere prese da ANGOLAZIONI differenti.
Il caso più frequente è quello della ANGOLAZIONE ORIZZONTALE dove il punto di vista di chi osserva e rappresenta la scena (macchina fotografica o cinepresa) è all’incirca alla stessa altezza di quello che viene inquadrato.


angolazione orizzontale
Sono poi possibili ANGOLAZIONI OBLIQUE, con punti di visuale dall’alto o dal basso, come da in cima a una scala guardando in giù o dal fondo guardando in su.
angolazione obliqua (dall'alto)
Oppure ANGOLAZIONI VERTICALI, anch’esse dall’alto o dal basso, come le strade viste da in cima a un grattacielo, o il grattacielo visto dalla strada da un passante che guarda in su.

angolazione verticale (dall'alto)
angolazione verticale (dal basso)

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