Notre Dame de la Belle Verrière, XII sec. Chartres |
Una di queste rappresenta la cosiddetta "Nostra Signora della Bella Vetrata", che è sicuramente la vetrata più famosa della cattedrale: rappresenta la Madonna con in braccio il Bambino, sfolgorante in un bellissimo abito azzurro.
Tale colore è particolare della produzione di vetrate del luogo, ed è chiamato "blu di Chartres".
Purtroppo altre foto non sono venute altrettanto bene, è difficile fotografare le vetrate gotiche, perchè le condizioni di luce sono molto particolari, e in più, esse sono poste molto in alto, quindi le immagini appaiono deformate dalla prospettiva.
S. Martino divide con il povero il suo mantello - Chartres |
Per questo motivo, le altre foto che vi propongo non sono mie, ma raccolte da Internet.
Spero di non violare il copyright di nessuno pubblicandole qui, e se così fosse, prego gli eventuali autori di avvertirmi, in modo che io le cancelli dal blog.
Chartres, vetrata con la scena della Creazione di Eva |
Una cosa particolare che mi è rimasta impressa di Chartres, è che, a differenza delle altre chiese gotiche che ho visitato, è molto scura. Bisogna però ricordare che questa cattedrale è tra le poche (forse l'unica) grandi cattedrali francesi a non aver subito danneggiamenti durante la II Guerra Mondiale, e che vanta le vetrate più antiche del mondo ancora posizionate nel sito originale.
Chartres - vetrata con la scena dell'Ultima Cena |
Per questo, molte di esse (tutte quelle non ancora restaurate, e sono tante!) sono scure, e lasciano passare poca luce.
Le impalcature dei restauratori sono sempre presenti, e i lavori avanzano con lentezza: del resto è un lavoro lungo ripulire 2600 metri quadrati di finestre!
Erano scure anche 25 anni fa, il cielo settembrino non forniva tanta luce, la cattedrale per fortuna poco illuminata permetteva di ammirare le vetrate e i loro colori. Oltre che dalle vetrate però rimasi attratto anche dalla estrema verticalizzazione della cattedrale, se non ricordo male, nella concezione progettuale si voleva dare il senso della vicinanza della chiesa quale sede del popolo di Dio, al cielo sede invece del Signore Iddio.
RispondiEliminaChe bel blog. Io sono artisticamente una capra e qui c'e' un sacco di roba da imparare cosi' la prossima volta che visito un museo potro' apprezzare meglio le opere esposte.
RispondiEliminaGrazie
MOLTO INTERESSANTE E ISTRUTTIVO MA VORREI CHIEDERLE DA DOVE HA PRESO QUESTI ARTICOLI .
RispondiEliminaTHOMAS 3C
Ciao Thomas, alcune informazioni le conoscevo già da studi passati, altre le ho prese da Wikipedia (se clicchi sulla parola "WIKIPEDIA" scritta in rosso nell'articolo si aprirà appunto la pagina che parla delle vetrate di Chartres, perchè quello è un link).
EliminaInoltre, se hai letto bene, l'estate scorsa sono andata proprio sul posto e certe cose le ho viste di persona.
Mi fa piacere che l'articolo ti sia piaciuto, ma non era questo che dovevi studiare, bensì quello sui MANIFESTI STORICI. Spero che metterai un commento anche su quello, visto che hai capito come si fa! Un abbraccio!
ok, ma a me è piaciuto molto la foto del padre con i suoi bambini perchè ha un forte significato ma volevo chiedere se però le persone di quel tempo riuscivano a capirlo visto la complessità .
RispondiEliminaThomas3C
Ok, Thomas, prima di risponderti vorrei farti una domanda io: come mai non stai commentando sul post dei manifesti? Mi hai fatto fare un po' di confusione perchè questo articolo parla di vetrate gotiche...
Eliminacomunque ora ho capito, e siccome la tua domanda è interessante, ti risponderò, ma nello spazio corretto, cioè quello dei commenti del post sui manifesti di propaganda. Ti invito ad andarlo a leggere là.